FESTA DI MATRIMONIO Archives - COME FARE FESTA https://www.comefarefesta.it/category/festa-di-matrimonio/ Le Risposte alle Domande più frequenti Mon, 26 Jun 2023 12:40:22 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://www.comefarefesta.it/wp-content/uploads/2020/06/cropped-Comefarefesta-favicon-32x32.png FESTA DI MATRIMONIO Archives - COME FARE FESTA https://www.comefarefesta.it/category/festa-di-matrimonio/ 32 32 Permesso SIAE Matrimonio https://www.comefarefesta.it/permesso-siae-matrimonio/ Mon, 15 Feb 2021 00:34:20 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=676 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK Permesso SIAE Matrimonio GUARDA IL VIDEO Il matrimonio è un grande evento, pieno di gioia ed emozioni. A fare da colonna sonora a questa festa  ci pensa la musica.  C’è però un aspetto burocratico che stride un po’ con tutto questo, ma che in ogni caso non può essere […]

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Permesso SIAE Matrimonio

GUARDA IL VIDEO

Il matrimonio è un grande evento, pieno di gioia ed emozioni. A fare da colonna sonora a questa festa  ci pensa la musica. 

C’è però un aspetto burocratico che stride un po’ con tutto questo, ma che in ogni caso non può essere trascurato. 

Sto parlando del permesso SIAE.

Molti sposi sono totalmente ignari del fatto che c’è una tassa da pagare per la musica che accompagna il ricevimento del matrimonio. 

Visto che ci sono molti dubbi e domande su cosa bisogna fare, ho pensato di fare definitivamente chiarezza. Vedremo in ordine: 

Cosa è il permesso SIAE, quanto costa, come si paga o se è possibile evitarlo. 


Cos’è la SIAE 

La Siae, Società Italiana degli Autori ed Editori, è l’ente che tutela le opere di questi artisti facendo sì che venga pagato un corrispettivo da chiunque le utilizzi. 

Il diritto d’autore è molto importante ed è quindi sacrosanto che venga tutelato, in modo che nessuno utilizzi a proprio vantaggio l’opera, all’insaputa del creatore. 


Permesso per Feste Private (Compleanni, Matrimoni, altre cerimonie) 

Quando si organizza una festa privata, in un luogo diverso dalla propria abitazione, e si vogliono intrattenere gli invitati con musica dal vivo o registrata,  è obbligatorio pagare la “tassa” sul diritto d’autore, tramite la SIAE. 

Non è propriamente e giuridicamente una Tassa ma funziona come se lo fosse. 

Questa è dovuta sia quando suona un singolo musicista o una band, sia quando si utilizzano tracce registrate o supporti digitali, anche senza ballare.


Chi deve richiedere il permesso? 

Il permesso di pubblica esecuzione per la musica va richiesto dall’organizzatore della festa, che ne è il responsabile;  nel caso del matrimonio gli organizzatori sono gli sposi, che in caso di ricevimento in un locale pubblico, se non vorranno sentire solo voci di sottofondo per tutta la festa, dovranno premunirsi , oltre che dei musicisti, anche del permesso SIAE (che non è comunque richiesto per la cerimonia, sia civile che religiosa).

Talvolta le location prevedono già il costo del permesso nei loro preventivi, includendolo con una voce a parte o facendo un forfetario. In questi casi, possono gestire loro la pratica di richiesta ed il conseguente rilascio del titolo, che dovrà essere comunque pronto per il giorno della festa con relativa ricevuta di versamento (anche per non incorrere in malintesi). Quindi, è una cosa da chiedere ai gestori delle location. 

Ma comunque, in un modo o nell’altro, il pagamento degli importi non spetta alla location, ai musicisti, al dj, alla wedding planner, ma sempre agli sposi. 

Quindi a questo punto, togliamoci subito il dente: 


QUANTO COSTA? 

Negli ultimi anni le tariffe SIAE sono state semplificate. 

Il costo del permesso ad oggi dipende da: tipo di festeggiamento, numero degli invitati e dal fatto che ci sia una band dal vivo oppure si usino tracce registrate.

Le tariffe aggiornate al 2021, alle quali va aggiunta l’Iva al 22%, sono presenti sul portale SIAE. 

Intanto diciamo che distinguono i matrimoni “fino a 200 persone” da quelli “oltre le 200”. 

Vediamo quindi insieme la tabella che riguarda specificatamente il costo del permesso per il Matrimonio:

nel caso in cui a suonare sia un musicista, oppure una Band, si dovranno pagare i “Diritti d’autore” ed il costo sarà il seguente: 

MUSICA ESEGUITA DAL VIVO 

  • Fino a 200 persone: 199 € + IVA al 22% = 242,78 €
  • Oltre 200 persone: 299 € + IVA  al 22% = 364,78 €

Se invece si userà musica in diffusione registrata (quindi CD, dvd, cassette, vinili), su piattaforme digitali come Spotify, YouTube, o con Karaoke, riprodotta tramite playlist su PC o tramite esecuzione dal vivo di un dj, si dovranno pagare in più i  cosiddetti “Diritti connessi” alla casa discografica che ha inciso la musica.

I costi sono i seguenti:

MUSICA SU SUPPORTO (Dj, Pc, Piattaforme digitali)

  • Fino a 200 persone: 79 € + IVA al 22% = 96,38 €
  • Oltre 200 persone 119 € + IVA al 22% =  145,18 €

 Per chiarire ancora di più, facciamo un esempio su un matrimonio tra i più diffusi, ovvero con un numero di invitati fino a 200 persone

Ricapitolando, la cifra dovuta, comprensiva di IVA sarà:

  1. SOLO MUSICA DAL VIVO : Diritti d’autore 242,78 €
  2. SOLO DJ o FILODIFFUSIONE o SUPPORTI : Diritti d’autore + Diritti connessi  (242,78 + 96,38) = 339,16 €
  3. MUSICA DAL VIVO + DJ : Diritti d’autore + Diritti connessi  (242,78 + 96,38) = 339,16 €

La cifra come già detto, crescerà ulteriormente solo se gli invitati saranno più di 200.

 A tutte le domande che ti starai facendo, probabilmente anche con un pizzico di rabbia, rispondo subito che questa è una legge, una tassa, e come tale va pagata. 

Ora, dire che ci piace pagarla e che ne siamo felici sarebbe pura ipocrisia, ma sarebbe un po’ come disquisire se è giusto o meno pagare il Bollo della macchina o il Canone Rai, l’IMU e potremmo continuare… 

C’è da riconoscere che il nuovo tariffario SIAE, dopo il 2015 ha tolto delle voci ulteriormente fastidiose e ha unificato i criteri di calcolo. Ma più che altro è stato finalmente semplificato il modo di ottenere i permessi, che con la procedura  on-line ha tempi molto più rapidi.  

Quindi, vediamo Come e Dove fare la richiesta dei permessi SIAE.


Procedura 

Come dicevo sopra, il permesso è intestato all’organizzatore della festa, che nel caso del matrimonio, sono gli sposi. 

Per fare la richiesta uno dei due può recarsi  fisicamente presso una sede locale della SIAE oppure  collegarsi al sito della SIAE , cercando la sezione dedicata alle “Feste Private” seguendo le indicazioni per la compilazione. 

Nella registrazione verranno chiesti: 

  • dati dell’organizzatore 
  • data e ora della festa
  • indirizzo location
  • numero di invitati
  • generalità del musicista/dj 
  • tipologia di esecuzione (cioè musica dal vivo o tramite supporti). 

Il tutto serve a calcolare il compenso dovuto per Diritto d’autore ed eventuali Diritti connessi, da pagare direttamente sul sito con Carta di credito, PayPal, Bonifico immediato. 

Seguirà il rilascio del permesso che si può richiedere fino al giorno prima dell’evento

La procedura on line, oltre che  comoda e veloce, permette inoltre di ricevere telematicamente il borderò, ovvero il modulo sul quale segnare tutti i brani utilizzati. 

Il Borderò sarà girato telematicamente al  Direttore dell’Esecuzione, ovvero la persona che si occuperà della musica, che dovrà compilarlo prima o subito dopo l’evento con l’elenco di tutti i brani eseguiti; successivamente verrà riconsegnato all’ufficio SIAE. 


Come si può risparmiare o evitare di pagare la SIAE? 

“Ci sono esenzioni o scorciatoie?”  Questa è la domanda che, comprensibilmente,  fanno tutti gli sposi. E che ti starai facendo anche tu.

Premetto che le indicazioni che sto per dare, sono tutti casi previsti dalla legge e che quindi non c’è nessuna forma di incentivo a versare importi minori o non pagare la SIAE.

Esistono casi in cui la SIAE non può richiedere il pagamento del diritto d’autore: 

  1. Riprodurre solo musica di autori morti da almeno 70 anni. Passato questo tempo infatti, cessa il diritto di copyright anche per i discendenti e la loro musica diventa di pubblico dominio, quindi gratuita. Per i brani classici durante la cerimonia infatti non si pagano diritti. Ma durante il ricevimento per evitare la SIAE dovreste usare praticamente solo musica classica o popolare antica. Eseguita dal vivo e non da supporto. 
  2. Utilizzare musica non protetta da copyright, che si trova sulle piattaforme con licenza Creative Commons , tipo Jamendo. Alcuni autori infatti decidono di condividere i loro brani col pubblico, direttamente on-line. Sono dunque scaricabili gratis, senza limiti e in modo legale e non rientrando nel repertorio SIAE, sono esenti dal pagamento dei diritti. In caso di controlli, basterà esibire un certificato di conformità giuridica per giustificare l’esenzione. Chiaramente tutte le hits più conosciute non saranno presenti. Dovrete scegliere un sottofondo musicale selezionato ad hoc.
  3.  Organizzare la festa a casa propria. La SIAE infatti si paga solo quando la festa privata con musica si svolge in luoghi diversi dalla propria abitazione.


Multa

Chiaramente, al di fuori di queste eccezioni, il permesso SIAE va richiesto e pagato. 

Altra domanda tipica che mi viene fatta è “ Ma se non lo faccio che succede?” oppure “Ma ci sono i controlli?”

In risposta ad entrambe le domande posso dirti che spesso si pensa che i controlli della SIAE siano molto rari. Ma quando poi si verifica il contrario, si va incontro a due brutte sorprese.

Il funzionario SIAE infatti, in caso di irregolarità, non solo emetterà una sanzione, anche abbastanza salata (fino a sei volte l’importo dovuto), ma in mancanza di permesso ordina anche la cessazione della musica per tutta la serata.

In poche parole, che si tratti di  matrimonio, battesimo o compleanno, è una festa rovinata.


CONSIDERAZIONI PERSONALI (che valgono anche come consigli)

Al di là dell’analisi del come mai siamo abituati a cercare sempre il modo di aggirare le regole, le considerazioni da farsi in questo caso sono:

L’idea di dichiarare che è una festa privata invece che un matrimonio, o di dichiarare meno invitati di quanti realmente previsti o solo musica dal vivo quando in realtà c’è un dj,  tutto per spendere un pochino meno, vi lascia comunque non in regola in caso di controlli, quindi non sicuri.

Di conseguenza, vedetela un po’ con scaramanzia, un po’ con rassegnazione, un po’ con senso civico e un po’ con il togliersi un’ansia in più: volete rischiare di rovinare un evento così unico, con delle brutte sorprese? 

In fin dei conti state organizzando una festa importante, che che ha molti costi, alcuni decisamente elevati. Meglio digerire la cosa, budgettarla, “inserire tra gli invitati” anche la SIAE, e  munirsi del permesso per quel giorno, evitando note spiacevoli.  


CONTATTI

Ah, per non avere le “note” spiacevoli anche da un punto di vista musicale, chiaramente rivolgetevi sempre a Professionisti riconosciuti del settore  che diano garanzia di successo. Qualche consiglio in più lo puoi trovare nel mio video 

MATRIMONIO: la musica adatta

Se stai ancora cercando Location o musicisti o ti servono altri servizi per i matrimonio, clicca qui per avere le risposte: 

Daniele FERRANDO – LinkedIn 

Come fare Festa – 

Come Fare Festa – Contatti 

MT Eventi – Soluzioni musicali e Servizi 


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#siae #permessosiaematrimonio #matrimonio #musicamatrimonio #wedding 

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ANNIVERSARI DI MATRIMONIO https://www.comefarefesta.it/i-nomi-di-tutti-gli-anniversari/ Thu, 07 Jan 2021 23:42:15 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=582 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK ANNIVERSARI DI MATRIMONIO EVVIVA GLI SPOSI!!! Lancio del riso, festa, luna di miele e poi…….. Poi si prosegue con la vita di tutti i giorni. Ma, passato un anno da quella data, NON CI SI PUO’ SCORDARE della ricorrenza !  Come direbbe Maurizio Battista in un suo noto Sketch: […]

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ANNIVERSARI DI MATRIMONIO

EVVIVA GLI SPOSI!!!

Lancio del riso, festa, luna di miele e poi……..

Poi si prosegue con la vita di tutti i giorni. Ma, passato un anno da quella data, NON CI SI PUO’ SCORDARE della ricorrenza ! 

Come direbbe Maurizio Battista in un suo noto Sketch: “Aaah, perchè pensi che te la scordi quella giornata…?”

Battute a parte, 

in realtà l’anniversario di matrimonio è la ricorrenza annuale di un evento degno di essere ricordato con importanza crescente, proporzionale al passare del tempo.

Tutti conoscono le nozze d’argento e le nozze d’oro, simbolo di traguardi importanti della vita insieme. Ma in pochi ricordano tutte le altre ricorrenze, non meno importanti nella vita di una coppia, perchè dimostrazione di ciò che si costruisce e della dedizione reciproca messa in atto nella vita coniugale giorno dopo giorno, anno dopo anno. 

Questo significa che ogni anniversario di matrimonio ha un nome tutto suo, associato ogni anno ad un diverso materiale, che si fa più prezioso e resistente col passare degli anni. 

Ecco che si festeggiano quindi le NOZZE DI CARTA il primo anno, quelle DI COTONE il secondo, per arrivare al LEGNO con i 5 anni ma poi ci sono i 10, i 20, i 30 ANNI….e la lista arriva fino ai 100!!   

La tradizione di conferire un nome e un significato ad ogni anniversario di matrimonio è nata in Germania durante il Medioevo, quando le famiglie della coppia regalavano alla festeggiata una corona d’argento per i 25 anni di matrimonio e una corona d’oro per i 50 anni. 

Ma oltre a ORO e ARGENTO, c’è una lista precisa di materiali abbinati alle nozze, che cambiano di anno in anno. 

La lista proviene da un libro del 1922 della scrittrice americana Emily Post dal titolo: “Etiquette in Society, in Business, in Pòlitics and at Home”, (una sorta di Galateo) dove l’autrice abbinò ad ogni anniversario di matrimonio un materiale differente partendo da quello più comune in casa, come la carta, fino ad arrivare al più pregiato ed ambito, il platino, passando per argento, oro e diamante e molti altri. 

LA LISTA COMPLETA IN FONDO A QUESTA PAGINA

 Questo Abbinamento con i materiali era anche un consiglio per festeggiare gli anniversari con adeguato regalo del materiale corrispondente . 

Il che risulta essere abbastanza facile con il cotone, il cuoio, la lana, la seta, il cristallo……un po’ più complicato quando si tratta di GIAIETTO (27°) o  FELDSPATO (48°) ….quei nomi un po’ tipo la MIRRA dei re Magi (in realtà 2 minerali  abbastanza comuni, rispettivamente di origine vegetale e vulcanica).

Il collegamento con il materiale è rappresentativo del livello di legame raggiunto. 

Ad esempio, il cristallo, appena nominato, che corrisponde per la precisione al 15° anno di matrimonio,  è un materiale puro ma delicato questo a simboleggiare la bellezza dell’unione ma anche la cura e l’attenzione che necessita per essere conservata. Un

regalo azzeccato per questa ricorrenza sono due calici di cristallo da inaugurare magari in una cena romantica, perché anche dopo 15  anni di matrimonio c’è bisogno di attenzioni! 

Il messaggio è che qualsiasi sia l’anno, festeggiate sempre il vostro anniversario di nozze con qualche regalo o sorpresa ….Magari per i traguardi più importanti, come i 10, i 25 e i 50 anni, con una cerimonia vera e propria per rinnovare la promessa. 

Potreste approfittarne per organizzare un’altra meravigliosa festa come quella fatta in passato, affittando una location e chiamando dei musicisti, o regalarvi qualcosa di significativo per voi, festeggiando da soli, in un bel luogo o con una bella passeggiata romantica oppure celebrarlo in compagnia delle persone più care (figli, genitori, fratelli, amici), ma ricordate sempre di celebrarlo! 

In fondo, è solo una volta all’anno ma per chi l’ha fatto e ci crede, ha un significato che vale una vita!

Ecco tutti i nomi degli anniversari di matrimonio, anno per anno:

  • 1° anniversario: nozze di carta
  • 2° anniversario: nozze di cotone
  • 3° anniversario: nozze di cuoio
  • 4° anniversario: nozze di lino o seta
  • 5° anniversario: nozze di legno
  • 6° anniversario: nozze di ferro
  • 7° anniversario: nozze di lana
  • 8° anniversario: nozze di bronzo
  • 9° anniversario: nozze d’argilla
  • 10° anniversario: nozze di alluminio
  • 11° anniversario: nozze d’acero
  • 12° anniversario: nozze di seta
  • 13° anniversario: nozze di pizzo
  • 14° anniversario: nozze d’avorio
  • 15° anniversario: nozze di cristallo
  • 16° anniversario: nozze d’edera
  • 17° anniversario: nozze di viola
  • 18° anniversario: nozze di quarzo
  • 19° anniversario: nozze di caprifoglio
  • 20° anniversario: nozze di porcellana
  • 21° anniversario: nozze di rovere
  • 22° anniversario: nozze di rame
  • 23° anniversario: nozze d’acqua
  • 24° anniversario: nozze di granito
  • 25° anniversario: nozze d’argento
  • 26° anniversario: nozze di rosa
  • 27° anniversario: nozze di giaietto
  • 28° anniversario: nozze d’ambra
  • 29° anniversario: nozze di granito
  • 30° anniversario: nozze di perla
  • 31° anniversario: nozze d’ebano
  • 32° anniversario: nozze di rame
  • 33° anniversario: nozze di stagno
  • 34° anniversario: nozze di ampolla
  • 35° anniversario: nozze di corallo
  • 36° anniversario: nozze di silice
  • 37° anniversario: nozze di pietra
  • 38° anniversario: nozze di giada
  • 39° anniversario: nozze d’agata
  • 40° anniversario: nozze di smeraldo
  • 41° anniversario: nozze di topazio
  • 42° anniversario: nozze di diaspro
  • 43° anniversario: nozze di opale
  • 44° anniversario: nozze di turchese
  • 45° anniversario: nozze di rubino
  • 46° anniversario: nozze di madreperla
  • 47° anniversario: nozze di ametista
  • 48° anniversario: nozze di feldspato
  • 49° anniversario: nozze di zircone
  • 50° anniversario: nozze d’oro
  • 55° anniversario: nozze di smeraldo
  • 60° anniversario: nozze di diamante
  • 65° anniversario: nozze di platino
  • 70° anniversario: nozze di titanio
  • 75° anniversario: nozze di brillante
  • 80° anniversario: nozze di quercia
  • 85° anniversario: nozze di marmo
  • 90° anniversario: nozze di granito
  • 95° anniversario: nozze di onice
  • 100° anniversario: nozze di osso

  • Link collegati: 

    Anniversario di matrimonio 

    Tutti i nomi dell’ anniversario di matrimonio, anno dopo anno 

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Ci vediamo nel prossimo video!

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ANNI 90 https://www.comefarefesta.it/anni-90-dance-moda-look/ Thu, 07 Jan 2021 23:07:07 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=571 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK ANNI 90 Finito il Natale, finisce l’inflazione di anni’80, quella decade che di solito spadroneggia durante le festività natalizie, tra Last Christmas e Una poltrona per due. Ma finisce anche questo 2020, sul quale potremmo spendere mille parole, di cui neanche una gioiosa..  Per respirare un po’ di aria […]

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ANNI 90

Finito il Natale, finisce l’inflazione di anni’80, quella decade che di solito spadroneggia durante le festività natalizie, tra Last Christmas e Una poltrona per due. Ma finisce anche questo 2020, sul quale potremmo spendere mille parole, di cui neanche una gioiosa.. 

Per respirare un po’ di aria di festa in odore di Capodanno, e dei giorni a seguire voglio scavallare gli anni ‘80 e dedicare questo video alla decade successiva…. RICORDIAMO, dopo 30 anni, GLI ANNI 90 !!! 

Sigla!  SCATMAN  

Quel periodo ci ha regalato trash ed anche momenti indimenticabili nella musica, nel cinema, nella moda, nella Dance, nei balli …  che restano nei  ricordi in particolar modo di coloro che oggi hanno 30-40-50 anni.

In Televisione sono gli anni di NON E’ LA RA, IL PRINCIPE DI BEL AIR, BEVERLY HILLS,

MAI DIRE GOL   …

E poi ancora gli anni di FRIENDS, ART ATTACK, DRAGON BALL, insomma…..

GLI ANNI  

Lacrimuccia? 

Anyway, qualunque ricordo ti leghi a quegli anni, è innegabile che siano stati iconici per molte cose. 

Se escludiamo la fissa che c’era di assomigliare ai componenti di quache  boy band 

I WANT IT THAT WAY    con quei balletti agghiaccianti, togliendo le tute acetate o fluo, le canotte e i pantaloni larghi, quegli anni hanno lasciato un’impronta nella musica e nella moda. Sì lo stile anni 90 è tornato di moda in molti dettagli del look e spessissimo è richiesto anche come Dress Code per alcuni eventi. 

Oggi non c’è festa che in qualche modo non riprenda qualcosa dagli anni 90, nella selezione musicale, nel look o negli allestimenti. 

Ricordiamo quindi insieme cosa ci hanno regalato gli anni 90:   

Cominciamo dalle hit dance; quelle che appena le senti ti immergi in una serata di quegli anni …. tipo se io ti faccio sentire questa: 

L’AMOUR TOUJOURS  …certo, qui parliamo del mitico Gigi D’Agostino.

In quegli anni c’erano moltissime produzioni italiane, la cosidetta “Italo dance”  che vendeva tantissimo anche a livello internazionale ed arrivava nelle classifiche europee e veniva ballata ovunque.

Alcuni esempi di hit internazionali famosissime, di produzione italiana:

CHILDREN (Robert Miles)

THE RYTHM OF THE NIGHT 

BABY BABY 

FREED FROM DESIRE   

BLUE (Da Ba Dee) 

UP & DOWN

e poi sempre del grande Gigi Dag ancora oggi balliamo, ovunque: 

BLA BLA BLA

Cioè allora non si poteva star fermi con questi brani ,  ma manco oggi, è impossibile, piacciono a tutti! 

Poi c’erano quelle hit (stavolta non italiane) che erano non solo belle, ma anche ironiche e divertenti 

tipo GROOVE IS IN THE HEART , SATURDAY NIGHT col suo balletto, BOOMBASTIC, e la mitica BARBIE GIRL degli Aqua. 

Di hit dance degli anni 90 c’erano anche quelle in lingua italiana. Ti sfido a non aver ballato queste “Evergreen”: 

TRANQI FUNKY  Con J Ax e Dj Jad ancora insieme come Articolo 31,

NORD SUD OVEST EST  degli 883 anche loro ancora in duo,

50 SPECIAL degli emergenti Luna Pop,

L’OMBELICO DEL MONDO di Jovanotti….

Persino Vasco Rossi fece un brano che è diventato poi una hit da ballare: 

REWIND , che viene messa in feste di ogni età e genere per saltare e cantare. 

Così come tutti conoscono da cantare: 

HANNO UCCISO L’UOMO RAGNO

PIU’ BELLA COSA  

O INTERNAZIONALI:

WONDERWALL degli Oasis; e chissà quante volte avrai cantato questa: 

WHAT’S UP 

Ma anche nel Rock e nelle sue varie forme gli anni 90 hanno dato qualcosa , basta pensare ai Nirvana, I Blur e gli  – Oasis, gli Offspring, i Blink 182 e i    GREEN DAY .  

E infine come dimenticare tutta la dance LATINA 

Da Jennifer Lopez a Ricky Martin e poi a ai Gipsy King ( BAMBOLEO e Baila Baila) e poi 

 i BALLI GRUPPO (odiati o amati) LA VUELTAEL TIBURON, EL MENEAITO, LA MACARENA  per poi finire con : Boooooooobaaaa ( LA BOMBA ) .  

 

Son sicuro che se ti sei messo/a ad ascoltarle, avrai cominciato a muovere la testa a ritmo o avrai battuto il piedino a tempo…., e che tra quelle italiane saprai tutte le parole a memoria di almeno una di queste canzoni; di qualunque anno tu sia! 

Quest’inno agli Anni 90 era per regalarci un po’ di spirito di festa per questo Capodanno dove non potremo andare in qualche locale pe brindare e ballare. 

E allora voglio darti una dritta:  

se vuoi ascoltare migliaia e migliaia di canzoni anni 80, 90, 2000, sigle, cartoni, jingle famosi, mash-up, colonne sonore tutto mixato per creare una traccia senza fine, 24 ore al giorno, tutti i giorni, senza interruzioni, e senza costi,   che ti faranno ballare e ridere allo stesso tempo, scarica la App Dj Osso Radio (per sapere chi è Dj Osso guarda il suo canale YouTube di DJ OSSO o la sua Pagina Facebook). 

 Se ancora non la conosci, è una web radio gratuita che puoi ascoltare sempre, tramite App o anche in streaming dal sito DJ OSSO RADIO . Visto che i locali saranno chiusi, ascoltala mentre festeggi la fine dell’anno, brinda e fatti accompagnare nel prossimo.

Provala, non ti dico altro, tranne che c’è il rischio che crei dipendenza. 

Se col nuovo anno vuoi programmare la tua festa di 30, 40, 50 anni (almeno da marzo in poi) o altri festeggiamenti o il matrimonio per feste, consulenze, eventi, trovi i contatti su questo sito o sui miei canali Facebook e YouTube di  COME FARE FESTA

Ci vediamo nel prossimo video!

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SERENATA per MATRIMONIO https://www.comefarefesta.it/serenata-per-matrimonio-dedica-dello-sposo-alla-sposa-sorpresa-sotto-casa-finestra-voce-chitarra-mandolino-amici-rosa-rossa-tradizione-musicista-amplificazione-vicini-orari-condominio-rinfresco/ Thu, 24 Sep 2020 16:28:49 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=438 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK SERENATA per MATRIMONIO C’è una tradizione, popolare e molto romantica, che riguarda una dedica che il promesso sposo fa alla sua futura moglie LA SERA PRIMA del matrimonio.  Sto parlando della serenata.  Se non ne hai mai vista una dal vivo, ti sarà capitato di vederla sicuramente in qualche […]

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SERENATA per MATRIMONIO

C’è una tradizione, popolare e molto romantica, che riguarda una dedica che il promesso sposo fa alla sua futura moglie LA SERA PRIMA del matrimonio. 

Sto parlando della serenata. 

Se non ne hai mai vista una dal vivo, ti sarà capitato di vederla sicuramente in qualche scena di film.

E’ una tradizione antica, (magari un po’dimenticata), ma ancora presente e sentita soprattutto dal Centro Italia in giù. 

In COSA  consiste, DOVE si svolge? 

La serenata è una dedica musicale che lo sposo organizza per la sera prima (o anche qualche giorno prima) delle nozze, sotto casa della sposa. 

Dico anche qualche giorno prima perchè bisogna sempre considerare eventuali condizioni meteo avverse o impegni organizzativi della sposa o semplicemente il riposo prima dell’importante data.

Per sapere tutto questo e per rendere fattibile, gradevole, romantica e riuscita la Serenata , bisogna contare sulla complicità dei parenti e delle amiche ed amici della sposa. Tramite loro si potrà organizzare il tutto di nascosto, ma con la certezza di sapere orari, disponibilità ed eventuali spostamenti, Anche se la location dovesse essere diversa dall’abitazione della sposa; quello che conta è l’effetto sorpresa. 

Deciso il luogo, la data e l’ora con i “complici”, bisogna capire che tipo di performance fare.

Certo, l’ideale è che lo sposo sappia cantare (anche se non benissimo, ma un minimo) e meglio ancora suonare anche uno strumento. 

A partire dalla classica, semplice quanto efficace chitarra. La più iconica insieme al mandolino. 

A supporto dello sposo, se necessario, possono esserci uno o più  musicisti che lo aiutino (o lo sostituiscano) nel canto e nell’accompagnamento musicale. 

La possibilità che si possa effettuare la serenata solo con voce e strumento, senza amplificazione è abbastanza rara sia in città che fuori. Il suono della voce e della chitarra sarebbe flebile e quindi non sonoro a sufficienza per far affacciare la sposa. Se questo poi avviene sotto un palazzo in città, i rumori di sottofondo rendono impossibile la sorpresa.

Quindi nella quasi totalità dei casi, bisogna prevedere un’amplificazione adatta allo strumento o strumenti presenti e alla voce da microfonare. 

Parlo di una o due casse, un mixer e poi i cavi e i supporti in base al numero di strumenti.

Il consiglio è di usare sempre una chitarra o una tastiera o al massimo tutte e due da accompagnare alla voce. 

Servirà avere un attacco per la corrente, dall’appartamento più vicino o dall’androne del palazzo, al quale potersi collegare tramite prolunga. E, a seconda dell’illuminazione presente, anche delle luci.

ORARI DI SVOLGIMENTO

Chiaramente bisogna sempre considerare che si svolgerà in un luogo pubblico, sotto un palazzo, magari in uno slargo o parcheggio e non dovrà arrecare troppo disturbo. E’ sempre il caso quindi di avvisare preventivamente il vicinato, fare in modo che non duri troppo e che si svolga in una fascia oraria compresa, in base alla stagione, tra le 19 e le 22 al massimo.  

SCELTA DELLA PERFORMANCE 

Sulla scelta della dedica, chiaramente le possibilità sono molte. Molto dipende da cosa la sposa potrebbe apprezzare. Quindi lo sposo, sapendo i suoi gusti, e considerando le sue capacità di esibizione, può organizzare o farsi organizzare vari tipi di performance:

  • scaletta di brani cantati e suonati live o con basi 
  • flashmob con coreografia su un brano particolarmente significativo per loro
  • un coro di voci  a cappella con canzone dedicata
  • una lettura di versi di poesia, magari con violino di sottofondo..  ed altro…

Ovviamente i versi o le canzoni  scelte devono essere in tema. Occhio alle parole delle canzoni, spesso sono  belle ma potrebbero essere fuori contesto, con testi inadatti dove loro si lasciano, lui o lei muore, lei fugge via, lui vuole chiudere la storia, c’è un tradimento…..ecco, forse è meglio non farle. 

Comunque suggerisco di eseguirne tre fino ad un massimo di sei. Oltre può annoiare. 

ESECUZIONE

Preparato tutto il necessario sotto casa della sposa, cercando di non farsi scoprire durante i  preparativi, (a questo penseranno le persone presenti dentro casa di Lei), può partire il tutto, che deve essere ben udibile dalla sposa dentro casa, che si affaccerà e scoprirà tutto quello che è stato preparato per lei. E scoprirà che sotto, oltre allo sposo ci sono anche le amiche, gli amici e magari i vicini a partecipare alla sorpresa ormai riuscita. 

TRADIZIONE

La tradizione vuole che lo sposo chieda alla sposa di scendere dopo la dedica, per darle una rosa rossa, ma anche che la sposa lanci dalla sua finestra una rosa rossa (fornita preventivamente ai familiari e nascosta fino all’ultimo) al suo sposo, per poi scendere.

A questo punto solitamente è previsto qualcosa da offrire ai presenti (qualche pizzetta o rustico, un bicchierino di spumante, un dolcetto), per poi terminare tutto, rimettendo a posto lo spazio utilizzato, lasciandolo pulito  e dando la buonanotte ai vicini, partecipi involontari della sorpresa. 
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LANTERNE CINESI : Consigli per l’uso e Regole https://www.comefarefesta.it/lanterne-cinesi-consigli-per-luso-e-regole/ Wed, 12 Aug 2020 10:44:44 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=379 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK LANTERNE CINESI: Consigli per l’uso, regole e lanci finiti male! Oggi voglio parlarti di un accessorio ultimamente molto richiesto e di moda per ogni tipo di festa:      Le Lanterne volanti. COSA SONO, COME SONO FATTE e COME FUNZIONANO? Come dice il nome sono delle lanterne, costituite da […]

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LANTERNE CINESI: Consigli per l'uso, regole e lanci finiti male!

Oggi voglio parlarti di un accessorio ultimamente molto richiesto e di moda per ogni tipo di festa:      Le Lanterne volanti.

COSA SONO, COME SONO FATTE e COME FUNZIONANO?

Come dice il nome sono delle lanterne, costituite da un telaio di metallo leggero o bambù, poi rivestito di carta, con la parte superiore coperta. All’interno è presente uno stoppino che una volta acceso, le fa alzare in volo per lo stesso principio fisico delle mongolfiere.

Si chiamano anche “lanterne cinesi”  perchè fanno parte della tradizione e della cultura orientale: 

in Cina al termine del Capodanno cinese c’è proprio la festa o festival delle lanterne , ma anche in Thailandia, Birmania, Sri Lanka ed altri paesi, fanno da protagoniste in feste popolari, riti e cerimonie.

Ormai anche in Italia vengono richieste ed usate comunemente per stupire grandi e piccoli durante feste di compleanno o matrimoni per l’atmosfera e la magia che creano. 

Ma prima che cominci ad immaginare te che liberi nel cielo le tue lanterne cinesi, è giusto che ti dica subito che esistono delle norme che ne disciplinano il lancio, sia per manifestazioni pubbliche che per ogni tipo di festa privata.    

In Italia non c’è un vero e proprio divieto nazionale di lancio di queste lanterne, ma normative regionali e ordinanze comunali che ne limitano o vietano l’utilizzo.

Proprio a fronte della sottovalutata pericolosità per l’ambiente ed anche il traffico aereo, la legge annovera il loro utilizzo  come “ accensione pericolosa”. 

La norma di riferimento èi l’art. 57 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza)  che in breve dice che senza una autorizzazione specifica non si possono fare esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze. 

Quindi occorre chiedere un’autorizzazione , in mancanza della quale, si va incontro ad una sanzione amministrativa e se si provocano danni, si va sul penale. 

Bisogna chiederla ai Vigili Urbani del Comune di riferimento per l’uso del luogo pubblico, perchè anche se si lanciano dal giardino di casa, spostandosi invaderanno sicuramente uno spazio ben più ampio. 

I Vigili ti spiegheranno nel dettaglio l’iter da seguire e se lo riterranno necessario, informeranno anche ENAV, Vigili del Fuoco o la Guardia Costiera nel caso di luogo al mare. 

Una volta ottenuto il permesso potrai utilizzare le lanterne cinesi con la tranquillità di non prendere una multa. 

Che siano belle a vedersi non c’è dubbio, ma devi comunque considerare che si tratta pur sempre di una fiammella libera che, per quanto piccola, potrebbe innescare un fuoco più grande. 

IO personalmente non ne suggerisco l’uso, sia in città che fuori. 

Ma, nel caso in cui tu non possa proprio farne a meno  e che abbia ottenuto l’autorizzazione necessaria, ecco i CONSIGLI PER LANCIARE UNA LANTERNA IN VOLO:    

perchè sembra un’operazione semplice ma nasconde mille insidie. 

  • La prima è rappresentata dall’apertura della confezione dove spesso si rischia di strappare la carta che fa da involucro, annullando quindi la possibilità di farla volare. 
  • Poi l’accensione dello stoppino a volte dà problemi e quindi spesso ci si brucia le dita per insistere o per il calore dell’accendino acceso per troppo tempo. 
  • Una volta riusciti ad accendere lo stoppino bisognerà attendere che il calore salga a riempire la lanterna, che inizierà a gonfiarsi e ad alzarsi , per poterla poi rilasciare, esprimendo un desiderio. 
  •  mollarla troppo presto si rischia di farla ricadere a terra ed incendiarsi.

Proprio questo è uno dei tanti problemi che ha portato a vietare o restringere l’utilizzo di queste lanterne. 

Altro pericolo è quello che prenda vento, ma senza alzarsi troppo e vada a finire in una casa nelle vicinanze con le finestre aperte, o balconi con tetti in legno; o ancora che si avvicini a zone con alberi, e si incastri tra i rami, magari con foglie secche creando i danni che puoi immaginare.

  • IL PRIMO CONSIGLIO è innanzitutto avere l’accortezza in fase di acquisto di scegliere lanterne cinesi biodegradabili, in modo da non arrecare danni l’ambiente.
  • In fase di lancio, verificare che la zona intorno sia sufficientemente ampia e distante da boschi, aeroporti o edifici. Il luogo ideale è uno spazio aperto senza alberi nel raggio di 100 metri.

Poi, una volta in aria, la lanterna non va persa di vista: bisogna seguire la traiettoria fino al suo completo spegnimento. 

Un’esempio di incidente che mi è capitato in prima persona è un Capodanno in una villa di un’amica, fuori città, dove tra le varie lanterne liberate nel cielo a mezzanotte, una è volata in modo strambo, orizzontale,  andando ad impigliarsi nell’unico albero dei paraggi, quello in comune con la villa del vicino, che ha preso fuoco (l’albero).  

Stando tutti là, è finita spegnendo l’albero a secchiate d’acqua, con relativamente pochi danni e molte risate, ma la situazione poteva diventare più grave  in un istante. 

Per leggerezza, ti cito anche un episodio con un esito solamente fantozziano. Ero in Thailandia, su un’isola, in riva al mare, a Capodanno. Varie persone sulla spiaggia ognuna con la propria lanterna da accendere e  liberare sopra al mare, a favore di vento.

Si alzarono tutte, accompagnate dai desideri di ognuno di loro sull’anno nuovo. Io accesi la mia che in una manciata di secondi si gonfiò di colpo, si alzò di qualche metro in cielo, prese vento, fece due giri su sè stessa, avvitandosi, accartocciandosi, prendendo fuoco, per cadere in cenere nel mare. E darmi il Buon inizio di anno.  

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MATRIMONIO: la musica adatta https://www.comefarefesta.it/matrimonio-la-musica-adatta/ Wed, 12 Aug 2020 10:29:33 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=374 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK MATRIMONIO: la musica adatta (per rito e ricevimento) Nel video precedente  si parlava della festa di Matrimonio, dalla scelta della Location al Catering. Ma una volta scelto tutto, non si può prescindere da un elemento che fa da collante a tutta la festa e da colonna sonora, ovvero la […]

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MATRIMONIO: la musica adatta (per rito e ricevimento)

Nel video precedente  si parlava della festa di Matrimonio, dalla scelta della Location al Catering. Ma una volta scelto tutto, non si può prescindere da un elemento che fa da collante a tutta la festa e da colonna sonora, ovvero la MUSICA!

A partire da quella suonata in chiesa durante la celebrazione a quella soft da accompagnamento durante il ricevimento, fino a quella per ballare, la MUSICA PER UN MATRIMONIO è una scelta importante e da trattare con cura. 

Partiamo dal primo step: LA CERIMONIA (sia civile che religiosa).

Cosa c’è di più bello ed emozionante di una marcia nuziale all’ingresso della sposa, eseguita con organo o con archi. 

Ma anche durante i vari passaggi del rito (di qualunque genere sia), l’accompagnamento di un piano, o di altri strumenti classici e anche di voce singola o coro, provoca emozioni.

Bisognerà concordare preventivamente con l’officiante (sacerdote, Ufficiale di Stato o altro) le soluzioni musicali ammesse partendo dalle armonie classiche, sempre adatte, passando per brani di musica leggera pop molto intensi, fino al gospel, in base ai gusti ma anche alle regole e alle restrizioni dovute al luogo. Inoltre bisognerà valutare gli spazi per decidere il  numero di musicisti, e poi pianificare gli interventi musicali nei momenti più significativi della celebrazione, fino all’uscita degli sposi. 

Poi segue il RICEVIMENTO.

Dove la colonna sonora accompagnerà i diversi momenti della festa. 

durante l’’ APERITIVO di solito la scelta più gradita (ed anche la più consona) è l’esecuzione live di brani soft di sottofondo, suonati da un singolo musicista, da un duo o trio o una band con più elementi. 

I brani saranno concordati con gli sposi in base alle loro preferenze ed i loro gusti, ma l’atmosfera in questa fase resterà soffusa, per dare il benvenuto agli ospiti, accompagnare piacevolmente il loro aperitivo e le loro conversazioni, senza coprire le voci. I generi più adatti sono jazz, blues, chill-out, soft pop, soul, cover di successi di musica leggera popolare. Sarà importante scegliere professionisti selezionati e preparati, con un vasto repertorio (nazionale ed internazionale).

Dallo spazio previsto per l’Aperitivo di benvenuto, solitamente ci si sposta per il pranzo o la cena. In questa fase il sottofondo musicale servirà negli intervalli tra una portata e l’altra e potrà anche coinvolgere gli ospiti per cantare, o fare dediche sempre a seconda del gusto, della fattibilità, della scaletta e degli accordi. 

Ma solitamente resta sempre un momento di collante, copertura e ascolto, senza essere troppo presente ed invadente. 

Finito il pranzo o la cena arriverà il momento più informale, più conviviale e soprattutto se è sera, il momento di ballare, magari fino a tardi! 

Quale musica scegliere? (anche su questo troverai un video) 

Sempre in base al mood della serata, al tipo di ospiti, ai gusti e alle scelte degli sposi, la scaletta musicale si baserà su brani ballabili, movimentati, su hit dance italiane ed  internazionali o potrà andare su stili specifici come swing, elettronica, anni’60-’70-’8’ o 90. 

Per la scelta è giusto consultarsi con chi si occupa della Musica, che sia un singolo musicista, un’Agenzia, una wedding planner, un Dj, una Band, un Piano Bar. Perchè è vero che i gusti sono gusti, ma quando si invitano molte persone, bisogna tener conto che i propri gusti personali potrebbero non combaciare con quelli di tutti gli ospiti o comunque non corrispondere al tipo di mood più giusto per una serata di questo tipo.

 L’esempio che mi sento di citare è di una coppia che mi chiese di provvedere ad una band che suonasse solo musica hard rock, stile gotico. Che per carità, de gustibus non est disputandum, ma probabilmente, essendo un genere molto particolare, si corre il rischio che se la quasi totalità dei presenti non lo apprezza, la festa possa diventare un’esperienza non felice ed essere quindi rovinata.

Ne parlammo, analizzammo i pro e i contro, considerando anche il target degli invitati, e loro ascoltarono i consigli, anche se a malincuore. Volevano quella musica per tutta la loro festa di matrimonio!!

Ma ci si accordò per una soluzione più morbida e dall’esito più democratico. 

Per inciso: alla festa di quegli sposi la musica più gettonata fu la Dance anni’80 e quella Trash come le sigle dei cartoni animati o dei film di quegli anni. E ballarono fino alle 4 del mattino! 

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MATRIMONIO: Location e Catering https://www.comefarefesta.it/matrimonio-location-e-catering/ Wed, 12 Aug 2020 10:23:17 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=369 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK MATRIMONIO: scelta Location e Catering Parliamo di uno dei festeggiamenti più importanti della vita:  Il Matrimonio. Una scelta principalmente d’amore, che si dimostra e si mette alla prova anche durante la scelta del ricevimento e di tutto ciò che riguarda la cerimonia.  Prima della fatidica data una delle prime […]

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MATRIMONIO: scelta Location e Catering

Parliamo di uno dei festeggiamenti più importanti della vita: 

Il Matrimonio. Una scelta principalmente d’amore, che si dimostra e si mette alla prova anche durante la scelta del ricevimento e di tutto ciò che riguarda la cerimonia. 

Prima della fatidica data una delle prime ricerche sarà la LOCATION.

(sulla quale ho dedicato un video apposito)

La selezione della villa, del locale, del ristorante, dell’agriturismo, della baita, del castello, è importante e riguarda la bellezza, l’ubicazione, la capienza, lo stile, e non ultimo, il costo.   Una volta individuata, bisognerà scegliere il 

CATERING, che può essere incluso dalla Location o esterno.

Chi si occupa del Catering, solitamente suggerisce ed offre alle coppie un Food Test, ovvero una prova gratuita del menù di ricevimento con le varie opzioni proposte. Questi food test danno l’indicazione del sapore, della presentazione e della qualità della proposta gastronomica. 

Chiaramente bisognerà tener conto delle eventuali esigenze alimentari speciali degli invitati (se non proprio degli sposi). 

Sia che si tratti di scelte obbligate (per via di intolleranze, allergie), di decisioni etiche o di credo religiosi,  è necessaria una particolare attenzione alla varietà delle proposte. 

Si cercherà di variare il menù tra antipasto, uno o più primi, secondo di carne o pesce (o entrambi), con contorno incluso o a parte. 

In questa fase si accordano anche i vini da  abbinare al menù scelto (solitamente i bianchi si sposano al pesce e i rossi al menù a prevalenza carne). 

Scelto il menù che più soddisfa e appaga, al prezzo più convincente, sarà da vedere la parte organizzativa. 

Solitamente in questa fase si viene seguiti da un responsabile della struttura, da un Direttore o da un/una Wedding Planner. Perchè bisognerà seguire i vari momenti del ricevimento

APERITIVO DI BENVENUTO che sarà previsto all’ interno, esterno, o diviso in più “corner”; In questa fase gli invitati arriveranno a scaglioni sul luogo, restando per un po’ in attesa degli sposi, che solitamente si intrattengono per fare delle foto in luoghi stabiliti col fotografo. 

Verrà quindi servito un prosecco o un cocktail sia alcolico che analcolico servito in postazione fissa e a girobraccio, passando quindi tra gli invitati. Molto dello svolgimento sarà in piedi, in stile conviviale. Se la location ne è dotata, saranno da prevedere delle sedute, magari esterne se il clima lo permette, però coperte per non stare sotto al sole se giorno o all’umidità se sera. 

Da mangiare saranno previsti vari sfizi “finger food” (tartine, fritti, cruditè, sushi, legumi) ed anche  specialità regionali servite nei diversi corner a tema e serviti da personale.

All’aperitivo di benvenutoseguirà PRANZO O CENA seduti e serviti (con fatidico Tableau che è spesso fonte di discussione per i posti da assegnare). 

Per i tavoli si sarà scelta con la Location la Mise en Place, il centro tavola floreale o di altro tipo, e gli ulteriori allestimenti.

Sarà importante un Servizio in sala adeguato per competenza, esperienza e numero di camerieri.  Questo per rendere preciso il timing delle portate, il cambio posate, le richieste di bis e per un controllo repentino ed efficace di qualsiasi altra necessità ai tavoli, compreso il refill di acqua e vino. 

DOLCI

Sempre più spesso si ricorre alla soluzione di un buffet con varie scelte di dolci monodose e al taglio. Inoltre ci sarà un angolo per i confetti, spesso in tanti gusti differenti e con coni di carta per poterli selezionare. 

Poi ci sarà l’uscita della  TORTA con BRINDISI(dove potrebbero esserci momenti clou come il ballo degli sposi, una dedica di un genitore o se sera la proiezione di video o giochi laser o fuochi d’artificio. 

Mentre si svolge tutto questo, ma anche dopo, c’è un ingrediente di cui non ho ancora parlato: LA MUSICA , ovvero la colonna sonora della festa.

 Ne parliamo dettagliatamente nel prossimo video dedicato al matrimonio.

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FESTE, EVENTI E MATRIMONI DOPO IL CORONA VIRUS https://www.comefarefesta.it/feste-eventi-e-matrimoni-dopo-il-corona-virus/ Mon, 03 Aug 2020 16:09:01 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=353 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK FESTE, EVENTI E MATRIMONI DOPO IL CORONA VIRUS La pandemia ha fatto molti danni, e moltissimi di questi nel settore del turismo e dell’arte, dello spettacolo e dell’intrattenimento; perchè  si basano sugli spostamenti e sugli ASSEMBRAMENTI, parolaccia che fino a pochi mesi fa gli italiani a malapena sapevano scrivere […]

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FESTE, EVENTI E MATRIMONI DOPO IL CORONA VIRUS

La pandemia ha fatto molti danni, e moltissimi di questi nel settore del turismo e dell’arte, dello spettacolo e dell’intrattenimento; perchè  si basano sugli spostamenti e sugli ASSEMBRAMENTI, parolaccia che fino a pochi mesi fa gli italiani a malapena sapevano scrivere in modo corretto, e della quale ora tutti abbiamo ormai chiaro il significato. 

Ad oggi ci sono molto restrizioni per poter organizzare o programmare un grande evento, una festa di matrimonio, una manifestazione, un festival musicale. 

Ma se “nulla è eterno….”, come citava Seneca, bisogna pensare al futuro, attraversando il presente.

Vorrei condividere delle idee che possono essere l’alternativa attuale per non annullare un festeggiamento  (resta inteso che non appena sarà possibile festeggiare in sicurezza, si tornerà a fare eventi come sempre). Perchè la voglia di assembramento, senza una pandemia, non è più una brutta parola, ma una cosa sana e divertente! 

Quindi oggi, come fare una festa post Covid?, come organizzare un evento? 

 In realtà, rispettando le restrizioni sugli assembramenti, si riesce a festeggiare lo stesso, Ci sono 3 possibilità:

 

  1. STESSO NUMERO DI  PERSONE  CON  AUMENTO BUDGET O CAMBIO DESTINAZIONE

Se si volessero mantenere gli stessi invitati, si dovrà rivedere un po’ tutta l’organizzazione , la logistica, perchè molte cose non saranno più possibili con gli stessi spazi di prima. Quindi sarà probabile il dover cambiare location con una più capiente e si presenterà la possibilità di dover aumentare il budget (ma non necessariamente, basta rivedere alcuni paramentri).

 

 2. MENO PERSONE CON  STESSO BUDGET   . Ovvero, decidi di confermare il budget destinato a questo evento. Ma le persone son troppe per rientrare nelle attuali restrizioni. Questo però vuol dire che puoi offrire un servizio ancor più ricco rispetto al precedente o  magari proprio al top. 

Ad esempio, se avevi programmato di fare una festa da 100 persone con un budget da 2000 euro in su, ed attualmente gli spazi immaginati non sono più consoni per la stessa realizzazione, puoi rivedere il numero degli invitati (causa forza maggiore), restringendo la cerchia del 50% o oltre (ognuno in base ai propri criteri), e rimandando l’invito agli “esclusi” per altre occasioni. 

A questo punto, disponendo dello stesso budget iniziale,  si alza il livello del servizio al top.  Ad esempio, una cena a buffet potrebbe diventare una cena seduti nella stessa location o in location cambiata, panoramica, con uno show cooking di uno/a chef dedicato. 

Portate studiate dallo chef, a base di pesce o di quello che si preferisce, cucinate al momento, in postazione attrezzata per essere vista e condivisa con tutti gli ospiti, che assisteranno al lavoro in diretta sulla preparazione, con la spiegazione live, fino poi alla degustazione dei piatti presentati, spiegati e cucinati. 

Il tutto abbinato ad una selezione di vini speciali, sempre scelti dallo chef. 

Così avrai unito lo spettacolo, l’intrattenimento, al buon cibo e all’esperienza unica. 

Infine la soluzione ultima:  

3. MENO PERSONE CON MENO BUDGET 

ovvero, non rinunciare all’evento, ma in virtù della situazione attuale e magari della prudenza a livello economico, decidere di ridurre la spesat ed anche il numero di persone. 


Su questi criteri, qualche piccola idea per chi non ha voluto posticipare il matrimonio nel 2021 e quindi ha ridotto il numero di invitati per motivi di sicurezza e di fattibilità: 

 

  • Cerimonia poche persone e 2, massimo 3 musicisti durante la celebrazione. 
  • realizzare video professionale della cerimonia, con vostra dedica da neo-sposi post cerimonia da inviare a parenti e amici che avreste voluto presenti, ribadendo perchè non è stato possibile (semmai fosse ancora necessario spiegarlo).
  • al posto del ricevimento, inviate un cestino regalo con eccellenze della gastronomia italiana, anche personalizzate in base ai gusti e al budget, e dentro anche la bomboniera
  • gli amici degli sposi, a loro volta, possono girare delle clip vestiti eleganti, facendo  una dedica, inviando i loro auguri, per poi raccogliere tutto il materiale montando un video professionale,  inserendo una colonna sonora da playlist, da dj o gruppo musicale.

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LE 7 COSE DA NON FARE ASSOLUTAMENTE AD UNA FESTA (da invitato) https://www.comefarefesta.it/le-7-cose-da-non-fare-assolutamente-ad-una-festa-da-invitato/ Mon, 03 Aug 2020 15:27:30 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=346 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK LE 7 COSE DA NON FARE ASSOLUTAMENTE AD UNA FESTA (da invitato) Così come ti spiegavo tutti gli errori da evitare in una festa se sei il festeggiato, così questa volta vorrei condividere con te   “le 7 cose da non fare assolutamente in un festa, se sei invitato/a.  […]

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LE 7 COSE DA NON FARE ASSOLUTAMENTE AD UNA FESTA (da invitato)

Così come ti spiegavo tutti gli errori da evitare in una festa se sei il festeggiato, così questa volta vorrei condividere con te  

“le 7 cose da non fare assolutamente in un festa, se sei invitato/a. 

Tu dirai, ma quando sono un invitato, io lo so come comportarmi! 

Ne sono certo, ma c’è una grande fetta di persone (dato statistico alla mano, visto il numero di episodi vissutii) che non lo sa. 

I punti di cui parlerò,  elencano una serie di situazioni derivanti per la maggior parte da superficialità, leggerezza,    svista o dimenticanza. Il classico: -ops, non ci avevo pensato!-.

Ma molte altre intervengono nella zona del rispetto…. Fino all’ultimo punto in elenco, dove cito dei comportamenti che non si collocano propriamente tra le sviste, che superano la soglia della buone maniere e che bisognerebbe proprio non fare mai. 

Ma partiamo da: 

1) presentarsi a mani vuote. Mi riferisco più che altro a feste di compleanno o laurea. Salvo che non sia stato espressamente accordato e che si abbia un’altra occasione prossima o si sia già provveduto in diverso modo, è sempre carino portare un pensiero. 

2) arrivare molto in ritardo; e a peggiorare la situazione, magari chiedere di avere tutto quello che è stato servito prima. La cucina potrebbe non averlo più, o aver chiuso o non esserci personale in quel momento da dedicare al fare un piatto di  pasta o altro perchè  stanno pulendo la cucina o  disallestendo la sala o per esempio si sta per servire torta con brindisi o ballando. 

3) LAMENTARSI di continuo con gli altri invitati o col personale del cibo, degli allestimenti, del caldo, del freddo, del luogo, del servizio (anche se a volte è lecito, ma è comunque scortesia davanti a chi ti ha invitato) 

 -criticare le scelte del menù con altri ospiti, lamentare la mancanza di alcuni servizi, che magari costano (open bar, superalcolici premium, champagne…).

4) prendere decisioni sull’intrattenimento in autonomia e coi tempi sbagliati:   andare dal dj, salire in consolle, prendere il microfono e abusarne, impossessandosene per cantare, fare discorsi o dediche troppo lunghe.  

-disturbare musicisti e dj per cambiare genere musicale, perchè non combacia col tuo gusto personale, senza sapere se è stato chiesto appositamente o semplicemente perchè è più adatto all’atmosfera del momento… 

Cambiare la scaletta dell’organizzazione della serata con interventi che non son previsti: tipo chiedere di far vedere un video, dedicare una canzone, magari lunghissima e fuori luogo, accendere le luci per fare una dedica nel momento in cui si è preparato tutto per ballare.

5) interferire con il lavoro del personale di sala, ed i loro tempi sui servizi già accordati. 

-chiedere al bar bevande che non sono previste dall’organizzazione della serata o se sono disponibili sono fuori budget stabilito,  insistere per essere serviti  al bancone oltre l’orario di chiusura o dopo lo stop del festeggiato, chiedere ai camerieri doppie porzioni, aggiunte o variazioni a quanto già presente sul buffet, anche in presenza di abbondanza di scelta a copertura di tutti i gusti e le diete. La cucina ha i suoi tempi, molto è già preparato e le uscite son coordinate a seconda della scaletta e le scelte gastronomiche sono state oggetto sicuramente di proposta, discussione, modifica e revisione ed accettazione corrispondenti ad un budget ben preciso. 

Volere portare via le rimanenze, o il dolce non mangiato, 

Se si vuole doggy bag, chiedere al festeggiato che magari l’ha già previsto e anticipato alla struttura. Ma considera che non tutto è trasportabile con comodità. 

6) Prendere le bottiglie di spumante, al brindisi  e cominciare a schizzare i presenti bagnando la sala, il pavimento, gli arredi, i soffitti, i vetri e forse anche la roba da mangiare, i fazzoletti, le posate, i piatti, i fiori, gli strumenti, i cavi, le prese ..

7) LE PEGGIORI: quelle che mettono in imbarazzo chi ti ha invitato con comportamenti sguaiati, irrispettosi, pericolosi., quelle che non ci dovrebbe essere nemmeno bisogno di elencare, ma…..

– liti, discussioni accese con staff o altri astanti 

– non rispettare le regole della location (fumare in ambienti in cui è vietato, fumare in sala, buttare cicche in sala o in giardino, in vasi ), spostare arredamento o allestimenti, utilizzare impianti senza permesso (luci, audio o condizionatori), presentarsi con torte o altro cibo chiedendo di metterlo nei frigo o freezer,. 

-portare bicchieri all’esterno del locale e lasciarli lì o portarseli via. 

-portare via addobbi, fiori, posacenere, bicchieri, bottiglie etc,,,

-esagerare con l’alcol arrivando al punto di: sentirsi male, costringendo a cure o addirittura chiamate di ambulanza e ad altri sgradevoli incombenze sia gli invitati che il personale in sala, oppure assumendo comportamenti alterati che costringono ad allontanarti.

-fare danni al locale alle attrezzature e agli arredamenti che poi verranno addebitati al festeggiato.

Per ognuno di questi punti ho aneddoti a non finire, cose successe veramente, a volte terribilmente divertenti, a volte …terribilmente…e basta. Non mancherà di raccontarteli un po’ alla volta. 

Son certo che questi consigli non serviranno a te direttamente, ma spero siano stati comunque interessanti. 

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QUANTO COSTA UN DJ, PIANOBAR, GRUPPO MUSICALE, DUO ACUSTICO…? https://www.comefarefesta.it/quanto-costa-un-dj-pianobar-gruppo-musicale-duo-acustico/ Fri, 31 Jul 2020 12:29:55 +0000 https://www.comefarefesta.it/?p=318 Rimani aggiornato. Seguimi su: YOUTUBE FACEBOOK QUANTO COSTA DJ, PIANOBAR, GRUPPO MUSICALE, DUO ACUSTICO…? Come dicevo nel video precedente  (“Che musica mettere per una festa”), la musica è fondamentale per una festa. Non metterla è sempre un rischio , oltre che un peccato. E quindi quando organizzi un evento,  immagini un Dj, Pianobar, Gruppo musicale, […]

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QUANTO COSTA DJ, PIANOBAR, GRUPPO MUSICALE, DUO ACUSTICO...?

Come dicevo nel video precedente  (“Che musica mettere per una festa”), la musica è fondamentale per una festa. Non metterla è sempre un rischio , oltre che un peccato.

E quindi quando organizzi un evento,  immagini un Dj, Pianobar, Gruppo musicale, duo acustico, pianista classico.. 

Ma quale soluzione scegliere  e soprattutto quanto costa? 

DJ o  PIANO BAR :    

La soluzione di un “one man show”, sia in consolle che con strumento e voce, può essere adatta a vari contesti, dal compleanno di 18 in su, per eventi aziendali, aperitivi, matrimoni. 

Sicuramente è da considerare il vantaggio del poco spazio occupato laddove non sia possibile far venire una formazione di molti elementi.  

Se la festa è in una location, bisognerà verificare che tipo di impianti audio sono presenti, in modo che l’artista porterà solo i suoi strumenti, senza casse e amplificazione varia. 

Questo inciderà sul costo,  che di base può andare dai 200 ai 700 Euro (se non parliamo di artisti particolarmente famosi o special guest che rientrano in mercati specifici di tariffe).

Il cachet potrà variare in base al tempo di performance, all’orario, al luogo, alla complessità dell’evento.

I dj spesso sono polivalenti e, se bravi ed esperti, sono in grado di gestire tutte le situazioni di festa diverse, contando su un occhio esperto da regista della serata. 

 Il piano bar, se eseguito da un professionista è come un dj ma con tastiera e  voce live. Ormai l’elettronica degli strumenti permette di poter riprodurre qualsiasi genere musicale e di fornire quindi un intrattenimento a 360 gradi, dal soft, elegante alla dance più sfrenata.

BAND, GRUPPI MUSICALI   

Si va dal duo o trio a band con più elementi. I generi sono infiniti, il mix di  strumenti utilizzati anche. Proprio in base al tipo di assemblaggio strumentale e vocale, si ottengono dei mood differenti. Dalla musica classica, jazz, blues, al rock, al funky, all’elettronica, etnica,  dal pop, alla dance commerciale o revival. 

Starà a te e a chi organizza l’evento, scegliere lo stile più coerente, per poi contattare il gruppo giusto.

I musicisti avranno bisogno di spazi diversi in base al numero di componenti e alla strumentazione, oltre quello necessario all’amplificazione, anche qui da verificare semmai con la location. 

Il costo di un gruppo è mediamente dai 100 ai 400 Euro ad elemento, con variazioni in base alla trasferta, alla vastità di repertorio, alla fama. 

L’impatto visivo di una band che suona live, è sempre affascinante, oltre che coinvolgente. 

L’importante è chiamare dei professionisti.

CORI o GRUPPI A CAPPELLA   

I cori sono  formazioni  solo vocali che a volte si fanno accompagnare da uno o più strumenti. Un esempio potrebbe essere un coro polifonico classico o un coro gospel o un coro alpino. 

Che trovano collocazione in speciali eventi con temi particolari (ed anche durante celebrazioni religiose). 

Il miscelarsi delle voci con il giusto dosaggio di emissioni sui bassi e gli alti, è sempre Di grande impatto acustico ed emotivo.

Il costo è estremamente variabile in base al numero di elementi, solitamente si considera un forfetario e non un compenso a singolo cantante o musicista.

Le formazioni cosiddette A CAPPELLA, sono band di cantanti che arrangiano ed eseguono ogni tipo di canzone o stile musicale solo con le voci e dove spesso la parte ritmica è affidata ad un Beat-boxer che riproduce con la voce ed il microfono  il basso e la batteria mentre gli altri si dividono in 4 tonalità di voci diverse, fondendo tutto insieme.

Questa formazione è molto scenica, teatrale, d’effetto e anche tecnicamente interessante. Forse non adatta ad una festa dove si vuole più che altro ballare, ma magari per interventi importanti o come apri evento. Come per una band musicale, il costo medio va dai 100 ai 400 Euro ad elemento, con variabili in base alla trasferta, alla vastità di repertorio, alla notorietà del gruppo. 

In tutto questo, ricordati che per ogni evento con musica (live o da radio o riprodotta da device) c’è da pagare la SIAE, a carico di chi celebra l’evento. Puoi informarti sul sito SIAE.IT

Per quanto riguarda invece gli artisti, Ricordati che il loro valore va sempre riconosciuto e quindi pagato come qualsiasi altro professionista. 

Considerando che dietro alla singola performance c’è un enorme studio (a volte anni ed anni), costose attrezzature, spesso cambiate per aggiornamento, ore ed ore di prove, spostamenti, montaggio-smontaggio e trasporto strumentazione e amplificazione, Enpals ed altre voci varie.  

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Ci vediamo nel prossimo video!

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