Rimani aggiornato. Seguimi su:

BABBO NATALE o SANTA CLAUS ?

Babbo Natale o Santa Claus? Nonno Natale o Père Noel? Nonno Gelo o San Nicola DI BARI? 

S. Nicola di Bari??????

E certo, e allora anche Lino Banfi!!  😆😆😆

Scherzi a parte, ma tutti questi nomi corrispondono ad una sola persona (Lino Banfi a parte) ?

Da dove proviene il personaggio di Babbo Natale? 🎅🏻

Storia o leggenda? E che c’entra BARI?

In questo video ti racconterò perchè in realtà tutti questi nomi sono giusti e riportano allo stesso personaggio, quello più in vista della festa di Natale (sempre dopo Gesù e famiglia), diciamo quello commercialmente più iconografico…, lui: Babbo Natale.

Questo vecchietto dalla barba bianca e cotonata, tutto vestito di rosso, compreso il cappello bordato di pelo bianco, che distribuisce regali ai bambini solitamente la notte della vigilia di Natale…..

AVVISO:

DA QUESTO MOMENTO SI SCONSIGLIA VIVAMENTE LA LETTURA AI BAMBINI, ANCHE QUELLI ACCOMPAGNATI!  

Fatto?

Ok, allora diciamo la verità:

Ma io dico, ma ti sembra normale che una persona di una certa età, con un fisico diversamente atletico, esca in pieno inverno, preferibilmente di notte e con la neve, vestito in modo quantomeno sindacabile, portandosi dietro 8 renne che trainano una slitta e che volano anche ……..????

E vada in giro a consegnare pacchi per tutto il mondo, un po’ come un nonno di Amazon,  assecondando le richieste di tutti ma proprio tutti i bambini , anche i più viziati, che non avrebbero bisogno di lui perchè tanto ci pensa il Papi, utilizzando per la sua impresa degli animali  sfruttati  fino allo stremo e con contratti stagionali privi di tutele,  senza prendere denunce da movimenti animalisti, …. per poi raggiungere i tetti di tutte le case (trovando camini anche nelle case dell’edilizia popolare degli anni 70), per poi entrarci  

-ma non era sovrappeso?- raggiungendo tutti i piani, anche i seminterrati , riuscendo a non farsi mai vedere, evitando accuratamente i pianerottoli e gli ascensori, senza destare mai il minimo sospetto e alla faccia di qualsiasi sistema di allarme, come un Lupin al contrario…

Madddaiiiii !!!

E’ chiaro che BABBO NATALE NON ESISTE!!!

Ma allora questo mito del Babbo Natale con una vita un po’ zingara e un po’ misteriosa, presente in tutte le culture occidentali ma anche in quelle dell’estremo Oriente, da dove viene? 

Nasce da una storia affascinante, divisa tra religione, leggenda e tante culture.

Il Babbo Natale moderno deriva da un personaggio storico: San Nicola, vissuto nel IV secolo, vescovo di Myra (oggi Demre, città situata nella attuale Turchia).

Una delle leggende che lo riguardano narra che regalò una dote di tre sacchi d’oro a tre fanciulle povere perché potessero andare spose invece di prostituirsi.

Questa storia diede a Nicola la fama di generoso portatore di doni, e quindi dal Medioevo si diffuse in Europa l’uso di commemorare questo episodio con lo scambio di regali nel giorno della festa del  Santo (6 dicembre). 

Un altro episodio legato a San Nicola riguarda una truce storia medievale che vede protagonisti tre fanciulli che per colpa di due cattivoni fanno una finaccia, ma lui li riporta in vita e da qui viene considerato anche Protettore dei Bimbi.

Ma proseguendo con le notizie storiche: 

Nel 1087, mentre in tutta Europa il culto di questo Santo cresceva di popolarità, sembra che per alcune motivazioni geopolitiche e commerciali, le Reliquie di san Nicola furono trafugate quasi interamente e trasportate da Myra a Bari, dove per ospitarle fu costruita quella che oggi è la Basilica di san Nicola di Bari. Da allora il Santo diventa protettore della città, come lo è anche di Amsterdam, nonchè santo patrono della Russia! 

Il resto delle Sante Reliquie, rimaste a Myra, furono in seguito traslate dai veneziani nella chiesa di san Nicolò al Lido di Venezia, 

Insomma troviamo San Nicola a fare da collegamento tra varie nazioni. Ma poi come arriviamo a Babbo Natale?   

Il Santo vescovo di Myra, nei secoli, ha sempre mantenuto la sua immagine di vecchio portadoni ma poi ogni popolo lo ha personalizzato. 

Mentre in alcune zone d’Europa il Santo veniva ancora rappresentato con abiti vescovili,  nei Paesi protestanti san Nicola perse l’aspetto legato alla religione ma assunse carattere di figura leggendaria, sempre mantenendo il suo ruolo di benefattore e prese diversi nomi in base alle lingue. 

Ecco l’esempio di Sinterklaas, in olandese, che è una delle fonti della moderna icona natalizia di Babbo Natale.

Abiti simili a quelli di un vescovo ma anche un cavallo bianco con il quale vola sui tetti, e i suoi aiutanti scendono nei comignoli per lasciare i doni.

Ogni anno il 5 dicembre si celebra Festa del Santo con la consegna di regali per poi continuare la mattina del 6 dicembre, 

Questa figura è poi diventata il Nikolaus della Germania ed il Santa Claus dei paesi anglosassoni. 

Pian pano i festeggiamenti si spostarono alla ricorrenza  importante più prossima, cioè il Natale.  

Un ulteriore avvicinamento alla sua odierna immagine, Babbo Natale la deve a Clement Clarke Moore, scrittore americano che nel 1823 in una poesia descrisse Santa Claus come “un elfo rotondetto, con barba bianca, vestiti rossi orlati di pelliccia, alla guida di una slitta trainata da renne piena di sacchi di giocattoli”. 

Questo nuovo Santa Claus ebbe un crescente successo, fino ad arrivare agli anni ‘30 dove la Coca Cola utilizzò questo personaggio per la sua pubblicità natalizia, e lo vestì in bianco e rosso, come la scritta della sua famosa bibita (anche se questa storia è oggettto di diatriba con una grande ditta americana di acque minerali che dice di averne fatto lo stesso uso pubblicitario, ma nel 1915). 

Fatto sta che in un crescendo di popolarità, soprattutto dagli anni ‘50 in poi, si delineò sempre di più l’immagine ormai precisa e condivisa globalmente che abbiamo oggi, dove l’unico aspetto che suscita divisioni è la collocazione della sua casa in base ai paesi:

per gli Stati Uniti è in Alaska, Per il Canada è nei freddi territori a Nord del paese, in Europa si trova a Rovaiemi -in Lapponia-,  mentre i norvegesi dicono sia a Drobak, dove è sito anche il suo Ufficio di smistamento corrispondenza e gli svedesi ne indicano un altro…. 

Ma di certo ormai la sua è una BRAND IDENTITY molto forte, col nome di SANTA CLAUS e, in Italia BABBO NATALE. 

Come vedi la storia reale dalle origini ad oggi non è meno allucinogena e fantasiosa di quella della leggenda.  Diciamo che si fondono insieme.

Per continuare a ricevere notizie, consigli e idee su COME FARE FESTA, ISCRIVITI al mio canale You Tube e alla pagina Facebook.

Ci vediamo nel prossimo video!

Se hai domande specifiche, dubbi, curiosità, inviami la tua richiesta/domanda tramite
il form. Sarò lieto di darti un consiglio.